martedì, Maggio 14, 2024
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RoboTroc – Robottoni alla riscossa !

robotroc meniacDi tipologie di robot ce ne sono per tutti i gusti, dalla robot femmina fashion, all’insettoide, dal classico anni 50 fino a bestioni con le punte.

 

Si … può … fare!

RoboTroc è un card game per 2-4 giocatori, della durata di circa 15 minuti, in cui giovani scienziati pazzi, da 7 anni in su, saranno chiamati a creare i loro robot personali combinando varie parti del corpo e armi di ogni genere, così da ottenere il maggior numero di punti possibile rispetto agli altri giocatori a fine partita.

Stiamo parlando naturalmente di un filler, del designer Cesare Mainardi e distribuito in Italia da Atalia giochi.

Come si gioca

robotroc meniacOgni giocatore prenderà una carta personaggio, utile soprattutto per la prima fase del gioco per poi passare subito al set-up.

Il gioco si compone di tre fasi; la prima è di piazzamento, nella seconda sarà possibile rubare pezzi di robot agli altri giocatori, mentre nella terza c’e’ la costruzione dei propri robot con conteggio finale dei punti vittoria.

Nella prima fase si dovranno mischiare le 45 carte, le quali verranno piazzate a faccia in su, formando una griglia composta da 9 colonne per 5 righe.

Partendo dal primo giocatore e procedendo in senso orario, gli scienziati pazzi potranno collezionare parti di robot per poi costruirne uno intero con tanto di arma e seguaci al seguito. In che modo? Il primo giocatore prenderà una carta a sua scelta, partendo dal perimetro più esterno, sostituendola con la carta del suo personaggio.

Quando l’ultimo giocatore avrà preso la carta e posizionato il suo personaggio, il giro cambierà partendo proprio da lui, quindi l’ultimo a pescare sarà anche il primo del turno successivo.

A questo punto i giocatori si potranno spostare sulla griglia in qualunque direzione adiacente, sia ortogonalmente che diagonalmente, purchè la casella sia libera da altri giocatori.

Si andrà avanti così fino a quando tutte le carte non saranno state prese. Quando il giocatore lascerà la sua posizione per prendere una carta vicina, nel posto dove stava prima sarà posizionato un token giallo che servirà da segnaposto, questo per rendere la griglia sempre ben visibile anche in mancanza delle carte che a mano a mano andranno ai giocatori.

robotroc meniacQuesta fase ovviamente è la più importante. Sarà fondamentale prendere non solo i pezzi migliori, ma soprattutto le varie carte bonus, ce ne sono 9 in tutto, le quali aggiungeranno punti a seconda delle combinazioni che creeremo con le varie parti: ad esempio, una carta bonus potrà dare punti in base alle parti di robot che avete combinato, oppure ci permetterà di utilizzare più di un’ arma (il limite sarebbe di una) permettendoci di fare più punti, oppure ci premierà se realizzeremo un robot con tutte le sue parti originali e così via.

Quindi sarà fondamentale capire quali carte prendere e da dove iniziare, anche in funzione delle carte bonus e di come esse sono sparse per la griglia.

Terminata la prima fase si passa alla seconda, in cui ogni giocatore dovrà rivelare quante carte armi ha in mano. Dopodichè potrà tenersi per se 4 carte mettendole a faccia in giù, mentre le altre rimanenti saranno messe sul tavolo di fronte a lui, a disposizione di tutti. A turno si potranno scegliere, sia dalle proprie che dalle carte degli altri giocatori, un numero pari a quello delle armi che avevate in mano all’inizio.

Prese le carte necessarie, le altre che rimarranno davanti a voi le potrete riprendere in mano creando così il vostro mazzo definitivo.

L’ultima fase è quella più divertente e cioè la creazione del robot. Un robot, per essere valido dovrà essere composto da una carta testa, una carta torace con braccia, una carta gambe e dovrà essere equipaggiato con almeno un’arma. Un robot potrà naturalmente, essere composto anche da parti di robot differenti, sempre in funzione delle carte bonus pescate nella prima fase.

A questo punto si potranno costruire robot secondari, sempre nella stessa modalità, sempre che abbiate le carte necessarie per farlo.

Assemblati tutti i robot, si passerà al conteggio dei punti. Ogni carta ha un suo valore, quindi si considereranno solamente i robot validi. Saranno sommati tutti i valori delle carte che li compongono, inoltre si dovranno applicare i vari bonus utilizzati sul robot principale che potranno, come già detto in precedenza, moltiplicare i vari punteggi delle parti robotiche o darvi bonus per una particolare combinazioni di parti e così via; in aggiunta, si otterranno 10 punti per ogni robot seguace costruito.

Vince chi fa più punti.

Conclusioni

Abbiamo già detto che RoboTroc è un filler, quindi un gioco semplice, ma non banale, perché all’inizio si dovranno scegliere bene le parti da prendere in funzione dei vari bonus e della loro posizione, perché saranno quest’ultimi che vi faranno realizzare i punteggi più alti.

Naturalmente è un gioco rivolto a un pubblico giovane, dove le carte sono colorate e ben disegnate. Di tipologie di robot ce ne sono per tutti i gusti, dalla robot femmina fashion, all’insettoide, dal classico anni 50 fino a bestioni con le punte.

robotroc meniacVolendo c’e’ anche una discreta interazione tra i giocatori perché spesso vi vedrete soffiare da un altro personaggio una carta utile a realizzare una mega combo con carta bonus presa precedentemente.

In realtà l’autore, come variante junior, consiglia di saltare la seconda fase e passare direttamente alla terza, rendendo il gioco più fluido e semplice.

Come dicevo prima non aspettatevi dunque meccaniche complesse, chissà quali strategie da applicare o cose del genere. Il gioco svolge bene il compito per cui è stato pensato, far divertire i bambini e i ragazzi. Ci abbiamo giocato con i miei figli e, come era comprensibile, si sono divertiti molto a combinare i vari pezzi di robot cercando di applicare le carte bonus con una certa cognizione di causa ( maschietto di 5 anni e femminuccia di 8 ). La rigiocabilità è assicurata dalla disposizione sempre diversa delle carte.

Segnalo inoltre, la presenza di un’ app solamente per Android ( Google Play ), la quale è una copia fedele del gioco di carte in formato digitale. L’app è gratuita ma ci sono degli acquisti in app-purchase per sbloccare il terzo e il quarto giocatore.

“Per tutti quelli invece in cerca di un aperitivo un pò più corposo o di un ammazzacaffè degno del miglior amaro del capo, rivolgetevi pure ad un altro ristorante.”

 

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