martedì, Maggio 14, 2024
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Boss Monster: L’ Alba dei Miniboss – La nostra recensione

Se possedete già uno o entrambe i precedenti set potrete espandere in modo significativo il gioco mentre se questo sarà il vostro primo Boss Monster riuscirà nell’ intento di divertirvi, sempre tenendo a mente che si tratta di un filler e non di un dungeon crawler complesso e intrigato.

Torniamo a difendere il nostro dungeon

Che amiamo Boss Monster, per chi ci segue, non è un segreto. Abbiamo recensito già Boss Monster: Costrusici il tuo Dungeon e relative espansioni, anzi ad onor del vero ce ne manca da recensire ancora una e recupereremo al più presto.

Eccoci quindi pronti a parlarvi della terza incarnazione di questo piacevolissimo card game.

Boss Monster: L’ Alba dei Miniboss ( Brotherwise Games, competitivo, 2-4 giocatori, età 13+, edito in ed. italiana da Fever Games ) non stravolge la formula rodata e funzionale del prodotto padre ma bensì la rende più ricca aggiungendo due features principali: i Miniboss e le monete. Inoltre include nuovi boss, nuove stanze, nuovi incantesimi e nuovi eroi tra cui eroi oscuri ed eroi multiclasse.

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Un po’ di pepe

Il flusso di gioco e il setup sono i medesimi dei core set Costrusici il tuo Dungeon e Boss Monster 2: si sceglie il proprio boss, si prendono le carte stanza e le carte incantesimo di mano, si preparano i mazzi eroi divisi in eroi comuni ed eroi epici a seconda del numero di giocatori. Ma ecco che durante il setup arriva la prima novità di rilievo: ogni giocatore riceverà 3 monete.

Quindi i giocatori costruiranno la prima stanza del dungeon pronti a difenderlo a tutti i costi dall’ assalto degli eroi. Max cinque stanze per dungeon, le stanze si potranno potenziare, ogni stanza avrà ben descritta da apposite icone una, o più, tipologie di tesoro celato al suo interno, mostrerà i danni che arrecherà all’ avventuriero durante il suo passaggio e via dicendo.

Ogni stanza avrà anche un proprio “comportamento” che si attiverà al momento di piazzarla o nel passaggio degli eroi e a volte andrà anche ad influenzare le carte adiacenti. Gli eroi si catapulteranno nei dungeons contenenti il maggior numero di tesori di cui sono alla ricerca e se sopravviveranno alle nostre insidie arrecheranno un danno al boss, altrimenti periranno donandoci la loro anima. Vince chi ottiene prima 10 anime di eroe, mentre invece se si ricevono 5 punti ferita saremo eliminati dal gioco.

Non andrò oltre con le regole base in quanto sono già conosciute e comunque vi invito a leggere la nostra review di Boss Monster: Costrusici il tuo Dungeon per aggiungere dettagli di gioco ( tra le altre cose è una delle prime recensioni apparse su Meniac!, ndr ).

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Ma torniamo alle novità. Monete e Miniboss sono strettamente collegati. Tra le carte che pescheremo potremo venire in possesso di un Miniboss. Ogni Miniboss avrà delle peculiari abilità e potrà salire di livello. Per poter però giocare una carta Miniboss dovremo pagare il costo di una moneta e dovremo fare altrettanto per farlo salire di livello aumentando così il suo potere distruttivo.

La carta miniboss verrà piazzata al di sopra della carta stanza prescelta, scoprendo soltanto il primo livello del Miniboss in modo da applicarne l’ effetto. Inoltre piazzando il Miniboss si aggiungerà anche una nuova icona tesoro alla stanza. Spendendo ulteriori monete si potrà aumentare il potere del Miniboss. Si farà così scivolare in alto la carta rivelando il secondo livello, potendo così applicarne gli effetti. Ogni Miniboss disporrà di tre livelli.

Specifiche stanze permetteranno di guadagnare ulteriori monete da spendere in altri Miniboss o per potenziare gli esistenti.

Le monete inoltre potranno essere utilizzate per attivare specifici effetti di alcune stanze o abilità degli eroi – ad esempio potremo aumentare i punti vita di un Alchimista o di un Manigoldo che stanno razziando il dungeon di un nostro avversario – e potranno essere guadagnate anche tramite alcuni incantesimi.

L’ artwork generale del gioco mantiene il suo stile pixeloso a noi tanto caro ( siamo degli irriducibili retrogamers, ndr ) e al tavolo questo titolo, nonostante la sua semplicità in quanto parliamo di un paio, e poco più, di mazzi di carte, riesce a creare un bel colpo d’ occhio. L’ iconografia delle carte è sempre chiara e ben visibile. I testi non sono mai invasivi anche se un po’ piccolini. Non mancano ironici rimandi a videogames, serie tv e film celebri.

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Boss Monster che vai, Dungeon che trovi

Come già detto in precedenza la formula di gioco non cambia e non viene in alcun modo stravolta. Le nuove aggiunte riescono ad aumentare il livello di strategia applicato al gioco e se utilizzate nel modo apportuno, tenendo sempre conto degli incantesimi che a mio avviso rimangono sempre la chiave di volta del titolo, danno un guizzo non da poco al gameplay in generale.

Parliamo sempre di un filler sia chiaro, un gioco da max 20 minuti a partita che si prepara in cinque e si spiega in altrettanti cinque. Ma questo non vuol dire che non ci sia sostanza, anzi se giocato nei momenti opportuni porterà ad essere risetuppato ( passatemi il termine, non me ne vogliate, ndr ) più di una volta consecutivamente, con tanto di gradita caciara di contorno.

Tempi morti? Zero.

Altra menzione va all’ utilizzo del set. Possiamo giocare L’ alba dei Miniboss in modalità stand-alone oppure come mega espansione dei precedenti set creando così un ecosistema vasto e con molte meccaniche di gioco più che soddisfacenti. Dai… se sommiamo i Miniboss con Gli Strumenti di Distruzione ( recensione QUI ), con gli oggetti degli eroi e con tutte le possibilità offerte dalle espansioni il gioco diventa ” grande” e ancora più coinvolgente grazie alle molte possibilità offerte e al grado di sfida che aumenterà di non poco.

L’ unica pecca, che poi è presente in Boss Monster in tutte le sue forme, è riferita alle carte che sono piuttosto leggerine e quindi bisogna porre attenzione nel mescolarle. Bustine direte voi… le bustine servono proprio a questo. Peccato però che se imbusterete le carte non avrete più modo di riporle nella scatola. Quindi prestate attenzione durante le operazioni di mescola dei mazzi oppure armatevi di una box alternativa.

Consiglio Boss Monster: L’ Alba dei Miniboss? Si, senza remora alcuna.

Se possedete già uno o entrambe i precedenti set potrete espandere in modo significativo il gioco mentre se questo sarà il vostro primo Boss Monster riuscirà nell’ intento di divertirvi, sempre tenendo a mente che si tratta di un filler e non di un dungeon crawler complesso e intrigato.

Trovate Boss Monster: L’ Alba dei Miniboss su Magic Merchant, oltre a migliaia di altri titoli.

Augh.

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