lunedì, Maggio 13, 2024
GIOCHI DI RUOLO

La nostra intervista a Officina Meningi

 

Abbiamo voluto sapere di più su Officina Meningi dopo aver letto e giocato The Necronomicon Gamebook : Dagon ( di cui la recensione QUI ). Ecco a voi la nostra intervista. Buona lettura.

MENIAC : Ciao da tutto lo staff di Meniac!. Domanda di rito: Cos’è Officina Meningi?

OM :  Officina Meningi è un laboratorio di idee creative, intelligenti e sostenibili.

Curiamo eventi e campagne, progettiamo libri e sviluppiamo giochi. Il nostro studio si trova nella verde cittadina di Padova. Mettiamo al servizio dei nostri clienti anni di esperienza in ambito editoriale, social e ufficio stampa. L’agenzia nasce nel 2015, a seguito della fortunata campagna di crowdfunding per Suicidium – il gioco tabù e, pochi mesi dopo, troviamo sede grazie a un premio per progetti di marketing indetto da Banca Friuladria e Talent Garden. A capo dello studio troviamo Valentino Sergi, giornalista, docente presso Scuola Internazionale di Comics, redattore e autore di saggi, racconti e graphic novel con diverse realtà italiane ed estere come 001 Edizioni, Edizioni XII, Comma 22, Edizioni Voilier, Perdisa Pop, Nicola Pesce Editore, Slow Food e Universal Pictures Italia. È anche lo scrittore e il responsabile della campagna Kickstarter di The Necronomicon Gamebook.

MENIAC : Cosa vi ha spinto nella pubblicazione di un librogame e perché proprio a tema ” universo Lovecraft ” ?

OM: The Necronomicon Gamebook è un progetto che mira a creare un’immersività davvero angosciante, adattando le migliori meccaniche di gioco alla narrazione di H. P. Lovecraft . Il librogame è una forma letteraria coinvolgente e immersiva, l’unica in grado di trasportare davvero il lettore nella scrittura del solitario di Providence, i cui testi sono stati adattati con la massima fedeltà alla struttura a bivi, implementando formule nuove o già esistenti, ma in forma esasperata, come i malus di Follia o i paragrafi extra delle Terre del sogno, a cui è necessario accedere per recuperare le forze dopo gli scontri, ma che vi proietteranno in un mondo in grado di trascinarvi fuori dall’avventura in corso. Con The Necronomicon Gamebook – Dagon abbiamo voluto creare un’esperienza diversa sia per gli appassionati di librogame che per gli estimatori di Lovecraft, finalmente in grado di immergersi davvero nell’angoscia delle loro storie preferite.

MENIAC : Perché utilizzare una piattaforma di crowdfunding come Kickstarter per dare vita The Necronomicon Gamebook: Dagon, campagna che ricordiamo essersi conclusa con un bel x3 rispetto all’obiettivo prefissato?

OM: Avevamo ricevuto diverse proposte di pubblicazione, ma questo volume nasceva in seno a Gomma, l’agenzia di Scuola Internazionale di Comics diretta dal nostro Valentino Sergi che conta tra i suoi collaboratori molti insegnanti ed ex-studenti di questa realtà formativa d’eccellenza, come Alberto Dal Lago e Jacopo Schiavo, i due illustratori del volume. I costi di realizzazione e produzione sarebbero stati troppo rischiosi per un editore medio, in un periodo dove ancora non erano esplosi i librogame e il tema del Necronomicon pareva inflazionato, ecco perché per portare a termine il progetto con il giusto livello di qualità e promozione abbiamo deciso di rifiutare tutte le offerte e tentare ancora una volta la strada del crowdfunding.

MENIAC : Siamo rimasti molto colpiti dalla stesura e dall’ artwork del vostro librogame. Raccontateci in breve quale processo creativo c’è dietro a un’opera del genere.

OM: The Necronomicon Gamebook è un adattamento a bivi di 3 racconti di H. P. Lovecraft: Dagon, Il Rituale e Il Segugio (più alcuni estratti di Kadath). Lo stile di gioco è una fusione di alcuni grandi classici librogame come Lupo Solitario di Joe Dever o Alla corte di re Artù di Herbie Brennan: sarà necessario infatti usare un dado a 6 facce e un foglio di avventura per giocarlo, oltre a raccogliere armi e oggetti che saranno necessari ad affrontare prove e nemici, o a svelare paragrafi segreti. Dal punto di vista creativo, dopo una lunga fase di studio sulle varie forme di gamebook e sull’intera opera lovecraftiana, segue la selezione dei testi e dei capitoli principali per affidarli alla fantasia degli illustratori, infine si scrive, si testa, si aggiusta, si ritesta con il prezioso supporto di numerosi amici beta-reader. Nel frattempo si progetta la campagna, le ricompense, la strategia di marketing, la campagna stampa… insomma, è un lavoraccio!

MENIAC : The Necronomicon Gamebook ha riscosso un buonissimo successo. Da cosa pensate dipenda?

OM: Il crowdfunding è uno strumento che offre, attraverso numerose piattaforme, la possibilità agli autori indipendenti di raggiungere, letteralmente, il mondo. Più della metà dei sostenitori della nostra campagna sono di origine straniera: dagli Stati Uniti all’estremo oriente, dall’Australia all’Africa. Proporre a questo vastissimo pubblico con una campagna chirurgica il potentissimo immaginario lovecraftiano attraverso l’appassionante formula del librogame, con un comparto illustrativo firmato da due veri e propri maestri dell’horror, Alberto Dal Lago e Jacopo Schiavo, è stata una commistione esplosiva.

MENIAC : Il librogame sta vivendo una nuova giovinezza. Noi di Meniac, amanti di questa tipologia di prodotto, ne siamo ben felici. Da editori cosa pensate sia necessario affinché il genere rimanga in buona salute negli anni a venire?

OM: Officina Meningi non è una vera e propria casa editrice, ma uno studio creativo. I progetti che decidiamo di sviluppare internamente sono veri e propri esperimenti che escono dal canone editoriale, in cui investiamo gli anni di esperienza nel settore per dare spazio a storie o esperienze di gioco davvero diverse, magari irrealizzabili industrialmente o che solo tramite un crowdfunding ben organizzato possono raggiungere un pubblico internazionale. E con la consapevolezza di correre un rischio maggiore di altri, ci lanciamo nelle varie imprese con un filo d’incoscienza, forse – per rispondere alla domanda – proprio quello che ad alcune realtà editoriali di alta fascia manca da un po’,

MENIAC : Officina Meningi potrebbe essere definito come un polo a servizio della creatività e sono svariati i servizi offerti dalla vostra struttura. Detto ciò qual è l’obiettivo principe di tale attività e da quale esigenza di mercato nasce?

OM: Come agenzia svolgiamo vari tipi di servizi:

> siamo specializzati nel lancio di campagne editoriali e di crowdfunding

> forniamo le migliori soluzioni di design e tipografiche

> offriamo servizi di ufficio stampa e copywriting

> curiamo campagne social e piani editoriali

> elaboriamo strategie e piani marketing

> organizziamo eventi e presentazioni

Gli autori e le aziende che ci chiedono una consulenza, che siano progettisti alla prima esperienza o professionisti bisognosi di supporto amministrativo/progettuale/fiscale, spesso non sanno come utilizzare i social per raggiungere il pubblico, o come proteggere attraverso servizi di marcatura temporale efficaci il copyright del proprio lavoro, o come promuovere degnamente l’idea su cui hanno investito anni di impegno e fatica. Per loro abbiamo sviluppato un blog, www.lospaziobianco.it/lonework che, oltre a essere un prezioso supporto alla didattica per i corsi che teniamo presso Scuola Internazionale di Comics, è un vademecum gratuito con l’obiettivo di fornire tutti gli strumenti possibili per chi vuole muoversi da indipendente.
Oltre a questo, da un paio di anni dedichiamo a tutti gli sviluppatori che ci contattano un incontro gratuito qui in studio a Padova, presso la nostra sede, per valutare le possibilità offerte dal mercato, e capita spesso di dissuadere i creativi dall’intraprendere la strada della raccolta fondi, magari indirizzandoli verso case editrici o eventi professionali (come IdeaG, l’appuntamento per sviluppatori di giochi in scatola, o Svilupparty, per i videogame) dove trovare tester o partner di alto livello. Vogliamo cercare di sviluppare una cultura editoriale a tutto tondo per promuovere una maggiore equità nel settore e creare possibilità dove prima non c’erano.

MENIAC : Progetti futuri ? Dobbiamo aspettarci altri episodi legati al mondo lovecraftiano?

OM: Quest’autunno lanceremo il crowdfunding del secondo e ultimo volume del progetto The Necronomicon Gamebook – Carcosa con cui concluderemo questa magnifica esperienza editoriale.

Grazie ad Officina Meningi per averci dedicato del tempo.

 

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