martedì, Maggio 14, 2024
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Rune – La nostra recensione

Rune è un gioco che ha una forza incredibile, la forza di portare i giocatori ad inanellare partite su partire senza stancare minimamente.

Un rituale per evocare… Zemilio?

Rune. Già Rune. Un gioco che seguiamo da tempo e finalmente abbiamo avuto l’ opportunità di stringelo tra le nostre mani grazie alla collaborazione tra Zemilio Entertainment e Little Rocket Games per la localizzazione e distribuzione in italiano del prodotto.

Rune è un gioco semplice; il regolamento è giusto poco più di una paginetta. Poche regole quindi, ma tanto sano divertimento e strategia a breve termine.

Rune Meniac recensione 2

Al tavolo …

Lo scopo del gioco è guadagnare più punti possibili grazie alla conquista di “file” di Rune, per l’ appunto.

I due sfidanti, due, si contenderanno quindi il potere cercando di inanellare file di rune dello stesso colore per poi conquistarle grazie al posizionamento dei propri mestri delle rune.

Il setup è pressochè immediato. Si posiziona la carta iniziale al centro del tavolo, carta che si differenzia dalle altre per il colore dei divisori degli spazi. Si mischia poi il mazzo delle carte rune e lo si posiziona a faccia in giù a disposizione di ogni giocatore.

Ogni giocatore disporrà di 3 maestri delle rune e un pool di carte iniziali ( 3 ) pescate dal mazzo.

Pronti a giocare.

Ad ogni turno un giocatore potrà:

Giocare una carta

Pescare una carta o posizionare un Maestro delle Rune.

Giocare una carta: ogni carta è divisa in sei spazi conteneti rune di differente colore. Per poter posizionare una carta questa dovrà essere sovrapposta ad un’ altra contenente almeno due rune dello stesso colore oppure potrà essere essere posizionata adiacente ad un’ altra con almeno due rune dello stesso colore. Un carta non potrà mai coprire totalmente un’ altra carta.

Pescare una carta o posizionare un Maestro delle Rune: Pescare una carta non credo abbia bisogno di spiegazioni mentre posizionare un Maestro delle Rune permetterà di “appropiarsi ” di tutte le rune dello stesso colore adiacenti l’ una all’ altra ( diagonale escluso ) su cui è posizionato il nostro meeple.

Rune Meniac recensione 6

Va tenuto conto che un giocatore potrà giocare carte sopra file di rune controllate da un maestro avversario e non potrà collegare una fila di rune controllata da un proprio maestro con quella di un altro.

Il gioco termina in due modi:

Se un giocatore avrà posizionato tutti e tre i propri Maestri delle Rune allora l’ altro giocatore non potrà pescare altre carte ma potrà giocare quelle che ha in mano e posizionare poi i suoi maestri.

Se il mazzo è esaurito allora i giocatori potranno giocare una sola carta in loro possesso e poi dovranno posizionare i maestri ancora non giocati.

Si andranno poi a contare i punti. Ogni tipologia di runa avrà valori differenti: blu 1 punto, verdi 2 punti, rosse 3 punti.

Rune Meniac recensione 1

Questo rituale funziona?

Rune è un gioco che ha una forza incredibile, la forza di portare i giocatori ad inanellare partite su partire senza stancare minimamente.

Il concept è essenziale. Si parla di un gioco di posizionamento di tessere, un astratto che comunque riesce bene nell’ intento di calare i giocatori nella parte di antichi cultisti pronti a collezionare potere al fine di risvegliare l’ essenza di Zemilio ( c’è un pizzico di follia in tutto questo non trovate? ndr ).

La box è piccolissima, grande come una confezione maxi di fiammiferi e all’ interno sono presenti il mazzo di carte, di buona qualità, 6 meeple, il regolamento in italiano e inglese.

Inoltre è inclusa anche l’ espansione Gran Maestro che permette di poter modificare, grazie a un token per giocatore, il colore di una runa adiacente ad un proprio maestro, anche in diagonale.

Rune Meniac recensione 5Rune Meniac recensione 5

La componente strategica con piccolo contorno di controllo di area, funziona in maniera egregia e nonostante sia presente una dose di aleatorietà dovuta alle carte, questa non pesa affatto sull’ economia del gioco.

Il gioco ben si adatta anche a giovani età ( sulla box è riportato 8+ ) e può anche essere considerato un  introduttivo a giochi con meccaniche simili ma molto più complesse.

Io non posso che consigliarvene l’ acquisto perchè Rune potrebbe diventare uno dei vostri filler preferiti, vuoi perchè si spiega in 2 minuti netti, vuoi perchè potete portarlo in ogni dove grazie al suo formato stra-compatto.

Non ultimo il fattore divertimento: le partite terminano in circa 10 minuti e subito sarete pronti per giocarne un’ altra, e un’ altra ancora …

Un gioco che ben si adatta anche a scenari da torneo.

Quindi che aspettate a prenderne una copia? Non ve ne pentirete.

E se mai dovesse apparirvi Zemilio in mezzo al tavolo salutatelo anche da parte nostra.

Augh


Rune Meniac recensione 3

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