lunedì, Dicembre 9, 2024
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Clockwork Aquario – La nostra recensione

Siamo nei terreni dei un giochi senza infamia e senza lode che ben si prestano ad un paio di partite al volo in compagnia di amici

A volte ritornato

Mettere le mani su titoli di cui si sono perse le tracce negli anni è sempre emozionante.

Questo è il caso di Clockwork Aquario, action-platform 2D, che scomparì dalla sua incarnazione arcade nel 1993 a causa dello scarso interesse del pubblico in una primissima fase di test di gradimento.

Il titolo originale era stato sviluppato da Westone e oggi, a fine 2021, riappare su Nintendo Switch e PS4 grazie all’ opera di ININ Games e alla software house originale Westone Bit Entertainment.

Parliamo di un titolo a stampo classico, classicissimo. Piattaforme, nemici, salti, attacchi. Due soli tasti, uno per saltare e uno per colpire.

5 livelli in totale che potremo affrontare scegliendo 3 personaggi differenti, da giocare in solitaria o multiplayer locale.

Arcade puro

Il gioco non include nulla che possa far gridare al miracolo se non alcuni elementi interessanti come il poter stordire i nemici con un colpo per poi poterli sollevare e utilizzarli come arma da lancio. E’ anche possibile saltargli sopra, in puro stile Super Mario Bros.

In definitiva il gioco presenta un gameplay molto intuitivo che basa le sue fondamenta su mondi di gioco coloratissimi con quel piglio steampunk che non guasta affatto e un truce timer a scandire la nostra avanzata.

Trattasi di un gioco prettamente arcade, dove l’ highscore è una delle punte di diamante dell’ esperienza complessiva. Pertanto gli stage saranno colmi di oggetti che ci faranno guadagnare punti bonus e il lanciare i nemici boosterà il punteggio in modo importante.

Clockwork Aquario meniac recensione 3

Segnalo che questa “rinascita” presenta alcune caratteristiche tipiche delle uscite di casa ININ, ovvero filtri CRT attivabili, diversi livelli di difficoltà e una modalità Arcade che si sbloccherà una volta completata l’ avventura base, modalità molto gradita perchè, diciamocelo, la longevità dei 5 livelli, specialmente a difficoltà bassa, è molto scarsa.

Tirando le somme, Clockwork Aquario è un’ ottima operazione di preservazione. Gli sforzi di ININ Games nel recuperare, restaurare e a volte rimaneggiare titoli, non sempre cari alle masse, è lodevole.

Di certo non parliamo del diamante scomparso e ritrovato dopo anni e anni. Più che altro siamo nei terreni dei un giochi senza infamia e senza lode che ben si prestano ad un paio di partite al volo in compagnia di amici per ricordare i vecchi cari tempi passati davanti ad un cabinato, sempre che abbiate vissuto quei tempi.

Augh.


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