giovedì, Maggio 2, 2024
BOARDGAMES

Paleo – La nostra recensione

Veramente non riusciamo a trovare passi falsi in Paleo; il gameplay scorre bene, ci si confronta tra i giocatori per trovare la migliore soluzione e ad ogni turno si sta sempre col fiato sospeso.

Paleolitico da tavolo

Un mondo ostile, che a tutti quanti paura fa…

E’ con questo estratto di una famosa sigla di un cartone animato degli anni ‘80, che oggi vi presentiamo Paleo, gioco cooperativo per 2-4 giocatori per una durata di circa 45-60 minuti, edito dalla Hans Im Glück e distribuito in Italia da Giochi Uniti.

In Paleo dovremo gestire una tribù di uomini e donne dell’età della pietra, cercando di sopravvivere alle mille insidie che ogni giorno si presenteranno a noi sotto forma di animali feroci, imprevisti, sfide di ogni tipo, sviluppando nuove “tecnologie”, sempre alla costante ricerca di cibo, tutto questo, solo per lasciare un segno tangibile della nostra presenza nella storia dell’uomo.

paleo meniac recensione 9

Come si gioca

Lo scopo del gioco è molto semplice, dovremo completare la pittura rupestre di un mammut, composta da 5 token, prima di aver collezionato 5 bei teschi durante l’intera partita, pena la sconfitta.

Il setup fortunatamente è molto veloce e semplice, grazie soprattutto alla componentistica che ci viene in aiuto. Dopo aver preparato i mazzi di gioco, trovano il loro posto sul tavolo 3 plance principali:

  • la plancia notte, dove tener traccia dei progressi fatti con il murale, con i teschi collezionati e con gli obiettivi giornalieri
  • la plancia Selva, destinata principalmente allo stoccaggio delle carte giocate
  • la plancia Accampamento, dove posizionare vari mazzi di carte, le risorse come legno, cibo e pietra. Sulla plancia è inoltre presente anche una panoramica delle varie risorse e dove trovarle

Infine si posiziona il banco da lavoro componibile, su cui saranno posizionati i token utensili iniziali e su cui andranno poste le carte Idea pescate durante la partita.

Ogni giocatore inizia con due cavernicoli pescati a caso dal mazzo Personaggio, ce ne sono di diversi tipi, l’artigiano, il cacciatore, l’esploratore, il guaritore e molti altri, ognuno con i suoi punti vita, abilità e/o risorse di partenza.

Lo svolgimento prevede una fase giorno e una fase notte:

Durante la fase giorno ogni giocatore pesca tre carte coperte dal suo mazzo per sceglierne poi una soltanto, dopodichè tutti i giocatori scoprono la loro carta valutando attentamente quale azione svolgere; ce ne sono svariate e dipende da quale carta avrete deciso di affrontare.

Tra le varie azioni avrete la possibilità, quasi sempre di poter aiutare un vostro compagno.

Per affrontare una carta di solito avrete bisogno di un certo punteggio in un’abilità specifica, punteggio che potrete aumentare grazie agli utensili acquisiti o costruiti durante la partita.

Ma le possibilità sono molteplici e spesso capiterà che vi ritroverete ad affrontare prove o minacce e non avrete gli strumenti necessari.

Alcune carte descriveranno situazioni particolare a cui dovrete prepararvi a dovere, ed è qui che Paleo tira fuori tutta la sua bellezza! Ogni carta ha un dorso diverso in base alla tipologia; nelle carte Foresta sarà più facile recuperare legna e cibo, nelle carte Fiume potremo recuperare cibo e pelli, nelle carte Montagna invece troveremo pietre e pelli e così via.

Ma attenzione perché di solito sarà così ma non è detto, perché alcuni carte riserveranno anche delle sorprese e non sempre troverete quello che vi sareste aspettati.

paleo meniac recensione 7

Cercate quindi di essere sempre adeguatamente preparati a ogni evenienza, una carta che all’apparenza potrebbe sembrare innocua, dopo averla rivelata potrebbe celare imprevisti nefasti o minacce da abbattere.

Questa meccanica si applica a quasi tutte le carte di gioco rendendo di fatto ogni turno sempre ricco di pathos perché non saprete mai con certezza a cosa andrete incontro.

La fase giorno termina quando tutti i giocatori avranno scartato tutte le loro carte, a questo punto si passa alla fase notte.

Durante la fase notte ogni giocatore dovrà per prima cosa sfamare i suoi personaggi, se non dovesse accadere sarà piazzato un token teschio sulla plancia, dopo 5 teschi posizionati il gioco finisce e i giocatori avranno perso.

Oltre a nutrirsi, i giocatori dovranno risolvere le carte missione rivelate, le quali cambieranno in base alla difficoltà scelta a inizio partita e di cui parleremo in seguito.

La fase notte vi metterà in seria difficoltà se non vi sarete equipaggiati bene o non avrete procacciato la giusta dose di cibo durante la fase giorno, le due fasi sono in effetti strettamente collegate.

Ad esempio nel primo scenario introduttivo, durante la fase notte dovrete avere almeno una tenda, del cibo e una pelle, oppure riceverete un teschio per ogni azione non soddisfatta, quindi sarà fondamentale, nella fase giorno riuscire a recuperare o a costruire questi tipi di risorse.

Quanto sopra a grandi linee è Paleo, ci sono certamente molte altre situazioni e sfaccettature che si presenteranno durante le partite, come ad esempio sognare grazie alle carte Sogno, costruire utensili oppure scoprire importanti innovazioni tecnologiche tramite le carte Idea.

Non staremo qui ad elencare tutte le regole, anche perché non vogliamo rivelarvi niente e starà a voi scoprire quali sfide si celeranno dietro ogni carta o situazione. 

Componenti

Paleo, una volta intavolato si presenta semplice ma bello da vedere perché tutto, dalle carte, alle plance, ai token risorsa, al banco da lavoro o al cimitero, sono estremamente coerenti tra loro.

Per quanto riguarda le risorse troviamo legna, cibo e pietra, rigorosamente in legno, cosa che apprezziamo sempre, oltre a una moltitudine di token utensili come corde, torce, tenda da campo, lance e molto altro che vi saranno utilissimi per superare prove, minacce e scontri.

Le carte sono di buona qualità, niente di eccezionale ma assolvono bene il loro lavoro; avremo le Carte Base, da mescolare con le varie carte Modulo, le quali sono contrassegnate dalla A alla J. Potrete scegliere così il livello di sfida desiderato combinando tra di loro i vari mazzi.

A questo proposito ci verrà in aiuto un compendio al manuale, fondamentale direi, che ci illustrerà passo passo la descrizione e la gestione dei vari moduli oltre alla spiegazione delle azioni presenti sulle varie carte.

Se ad esempio vogliamo giocare con un livello 1, adatto per le prime partite, al mazzo base andremo ad implementare i moduli A e B, per il livello 2 i moduli C e D e così via.

A seconda del modulo scelto, aggiungeremo diverse tipologie di carte agli altri mazzi di gioco come carte Idea, Sogno, Missione, e così via.

Alla fine, una volta provate le combinazioni proposte dal gioco, potrete sempre crearne di vostre personalizzate, variando così il gioco ad ogni partita.

Bello il tavolo da lavoro, da assemblare, dove saranno posizionate le carte Idea di partenza o quelle guadagnate durante la partita, sbloccando così utensili sempre nuovi.

Concludono i materiali le tre plance di gioco, i token ferita, i token mammut, diviso in 5 parti, i token teschio, un paio di dadi da utilizzare con alcune carte e il cimitero sempre da assemblare.

paleo meniac recensione 2

Conclusioni

Paleo non è un gioco facile. Fin dalla prima partita offrirà un grado di sfida notevole e riuscire a far sopravvivere la nostra tribù non sarà cosa facile. Le cose da fare sono molte e il tempo scorre impietoso all’età della pietra.

La strategia vincente sarà quella di cercare di anticipare cosa vi capiterà per le mani nel vostro turno; come già detto in precedenza, ogni tipologia di carta vi farà trovare una qualche sfida o risorsa specifica, di solito, ma non sarà sempre così, dovrete quindi cercare di indovinare quale sfida sarete chiamati ad affrontare anche in base alle carte che ancora avete nel mazzo, a quelle scartate e soprattutto a quelle dei vostri compagni.

La cooperazione sarà la vera arma vincente per battere Paleo. Dovrete collaborare fino alla fine per poter sopravvivere; per ogni carta, a parte qualche accezione, oltre all’azione descritta avrete la facoltà di aiutare un vostro compagno mettendo a disposizione abilità e risorse in vostro possesso.

Sarà quindi fondamentale consultarsi con gli altri giocatori prima di scegliere la propria carta, del resto o si vince o si perde tutti, è la tribù che conta.

Anche se non semplice, Paleo risulta comunque ben bilanciato e già a livello di sfida 1 vi darà il vostro bel da fare. Vi consigliamo infatti di giocare ad esempio il primo scenario diverse volte così da prendere confidenza con le meccaniche e dinamiche di gioco, oltre al fatto che giocando più volte gli stessi moduli prenderete confidenza anche con le carte e le loro risoluzioni.

La difficoltà aumenterà man mano che userete combinazioni di moduli più complicati, come suggerito dal compendio alle regole, nulla vi vieterà comunque di provare combinazioni personalizzate a vostro piacimento.

Proprio questo aspetto di fatto, rende Paleo un titolo di altissima rigiocabilità, che definirei quasi infinita perché tra il mazzo base ed i moduli scenario le combinazioni sono moltissime, senza contare che, in base a come sceglierete le carte durante la partita, alcune nemmeno le vedrete mai.

Veramente non riusciamo a trovare passi falsi in Paleo; il gameplay scorre bene, ci si confronta tra i giocatori per trovare la migliore soluzione e ad ogni turno si sta sempre col fiato sospeso.

L’unica cosa che ho notato giocando diverse sessioni, forse è che la partita in corso potrebbe essere condizionata eccessivamente dalla pesca dei personaggi iniziali.

Ad esempio se state giocando con moduli dove è prevalente lo scontro fisico ma tra i giocatori avrete pescato tutti personaggi non guerrieri e quindi con abilità che non siano di attacco, avrete la vita veramente dura, al netto di morire anzitempo.

Dovrete in questo caso cercare di equipaggiavi nel migliore dei modi, per fronteggiare sfide che richiedono abilità che voi non possedete.

Non vogliamo andare oltre per non rovinarvi la sorpresa di scoprire da soli quali sfide si celeranno dietro Paleo, vi assicuriamo però che è un titolo da avere assolutamente nella vostra ludoteca e che non ve ne pentirete se gli darete un occasione.

Se poi amate i titoli cooperativi, impegnativi e non scontati, è un acquisto imprescindibile.

Un plauso in particolare va al manuale che, oltre ad essere completamente in italiano è ben scritto, chiaro, con un sacco di esempi. Ottimo anche il compendio alle regole che spiega chiaramente i vari moduli disponibili e il loro funzionamento.

Tutto il lavoro svolto, sia per quanto riguarda l’artwork, passando per le meccaniche di gioco sino ai componenti, ci riporta indietro nel tempo, all’età della pietra, in un mondo fatto di uomini e donne che hanno lottato contro la natura stessa per sopravvivere e prosperare e, partita dopo partita vi sentirete parte di quel mondo.

Dunque non perdete tempo e aggiungete Paleo al vostro carrello su Magic Merchant.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *